Le tende per doccia sono necessarie quando non si ha la possibilità di montare cabine doccia, in stanze che non hanno l’altezza sufficiente, come nelle mansarde, o nei bagni dove c’è solo la vasca da bagno.
In questi casi le tende per doccia diventano un accessorio fondamentale e hanno una funzione d’arredo che va valutata con cura, soprattutto nei bagni d’oggi, che non sono più i locali di servizio di una volta, ma sono diventati un luogo centrale nella progettazione della casa.
Poiché hanno costi molto ridotti (si parte, per i modelli più semplici, dai 10 euro), le tende per doccia hanno la possibilità di essere rinnovate facilmente e offrono perciò l’occasione di personalizzare in maniera diversa e sempre più creativa il nostro bagno. Si possono scegliere i modelli più tradizionali, a tinta unita chiara, ma non necessariamente il solito bianco: esistono, per esempio, tende per doccia di plastica “effetto stoffa”, con piccoli ricami o decori molto delicati. In alternativa a quelle classiche, per gli amanti degli ambienti moderni ci sono tante soluzioni colorate e divertenti, con fantasie a righe larghe colorate, a pois, con grosse stampe floreali. Se possibile, sarebbe meglio coordinare le tende per doccia con gli altri tessili, come i tappeti, le tendine della finestra, gli asciugamani.
Quando montiamo le tende per doccia, dobbiamo avere qualche accortezza. Il bastone di sostegno va posto a un’altezza inferiore alla lunghezza della tenda. Se è troppo corta, l’acqua tenderà a uscire dalla doccia. Meglio perciò che sia lunga e aderisca al piatto. Per aumentare l’effetto sigillatura, si possono inserire dei pesi nella piega della tenda, in modo che cada a piombo. C’è anche la possibilità di attaccare dei magneti sull’orlo inferiore, in accoppiata con piastre metalliche lungo il bordo del piatto.
Ricordiamoci infine di sollevare le tende per doccia dopo ogni uso e lasciarle asciugare sul bastone di scorrimento, in modo che nel tempo non tendano ad ammuffirsi, ad annerirsi e a produrre odori spiacevoli.